ORIGAMI -DONNA CORAGGIO CRISTINA

DONNA CRISTINA è LA QUARTA TESTIMONIAL del 2023.

Scrittrice e apicultrice.

Cresciuta immersa in una natura magica e selvaggia, Cristina vive con marito e figli a Decimomannu, in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia Terrantiga dal 1870, di cui ha raccolto con gioia l’eredità. Dopo gli studi al liceo classico e alcuni anni d’università, ha scelto di dedicarsi alla famiglia. Cristina ha esordito come scrittrice nel 2014, pubblicando con la Casa Editrice Garzanti il libro “Il sentiero dei profumi” (bestseller venduto in tutto il mondo, apprezzato da lettori e stampa, in vetta delle classifiche italiane e straniere)

Dopo il successo del primo libro ha pubblicato, sempre con Garzanti, molti altri libri, tutti pubblicati anche all’estero

La custode del miele e delle api, Garzanti, 2015
Il giardino dei fiori segreti, Garzanti, 2016
La rilegatrice di storie perdute, Garzanti, 2017
La stanza della tessitrice, Garzanti, 2018
La casa degli specchi, Garzanti, 2019
Il profumo sa chi sei, Garzanti, 2020
La ragazza dei colori, Garzanti, 2021
La via del miele, Garzanti, 2022

Cristina ama scrivere all’aperto, in veranda, per stare sempre vicino al verde del suo giardino quando è bella stagione o vicino ad una grande vetrata durante l’inverno. Solitamente scrive al mattino presto, un momento della giornata in cui le sembra tutto nuovo, tutto possibile, in cui le idee si lasciano cogliere con più facilità.

Nonostante il successo italiano e internazionale Cristina è rimasta
attaccata alla sua terra d’origine e ai suoi vecchi interessi. E tutti i giorni, fin dal primo mattino, si prende cura delle api. La vita delle api – parte di un organismo unico, l’alveare, il cui benessere è l’obiettivo condiviso – è per Cristina di grande ispirazione perchè aiuta molto da imparare, in tema di bene comune. Per andarle a trovare, Cristina si sposta in auto per i pascoli: come facevano i vecchi pastori, mette le arnie dove ci sono le fioriture, spesso non lontano dal mare, a temperature più miti.

Ho conosciuto Cristina Caboni in una live di EDU-CREATIVE CHANNEL sul mio profilo social @grawidanza: ogni mese Valentina Valente, co-fondatrice di MILANO MOMS e appassionata lettrice, offre i suoi preziosi consigli di lettura: a Febbraio ha presentato il libro di Cristina Caboni “La via del miele” e mi ha così tanto affascinato che sono andata a cercare l’autrice sul web, l’ho taggata nelle mie Stories e così ho avuto il pacere di entrare in contatto con lei attraverso Instagram

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Anche a Cristina Caboni ho posto le domande ispirate ai percorsi educativi che seguo con Kristel Sundari perchè sono convinta, come affermò la dott.ssa Montessori, che l’“educazione non è un momento isolato dell’esistenza … bensì essa deve essere un concreto aiuto alla Vita in tutte le sue espressioni” .

La dott.ssa Maria Montessori ha lasciato all’Umanità un Metodo educativo il cui motto principale è “AIUTAMI A FARE DA ME” e vede il bambino come persona completa, il cui destino è costruire una società nuova e improntata alla pace. Ritieni che questo motto sia importante anche per chi è già adulto? Perchè?

La consapevolezza della propria abilità creativa è alla base di ogni autentica e duratura soddisfazione e questo approccio alla vita abbraccia ogni ambito. Agire in fondo è facile, alla portata di chiunque, è anche uno strumento di difesa contro alcuni aspetti della società omologatrice nella quale viviamo. È innegabile che per certi versi siamo diventati il bersaglio di una filosofia dell’insoddisfazione. Siamo sottoposti continuamente a una serie di messaggi pensati per smantellare una dopo l’altra le nostre certezze con l’obbiettivo di spingerci verso l’acquisto di qualcosa. Fare, dunque, è un modo per reagire e sottrarsi a questo meccanismo. Creare qualcosa significa esistere nel senso più profondo del termine. Ogni persona ha qualcosa di unico e speciale. Abbiamo il dovere di proteggerci, di avere cura della nostra felicità. Essere consapevoli dei propri bisogni e dei propri diritti ci permette di comprendere la realtà e il mondo che ci circonda. Così sì, io sono assolutamente d’accordo che il motto: Aiutami a fare da me, sia uno straordinario elemento di crescita interiore sia per i bimbi che per gli adulti.

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Il pedagogista Loris Malaguzzi ha insegnato che il bambino è dotato di CENTO LINGUAGGI, ossia plurimi accessi alla realtà e al mondo: per questo motivo egli deve essere messo nelle condizioni di attivare contemporaneamente più modalità espressive, esercitando contestualmente le mani, il pensiero e le emozioni. Quanto è importante essere di esempio per i nostri figli? Quanto è importante saper coltivare, incentivare e valorizzare le proprie abilità e la forza interiore fin dalla più tenera età? In che modalità?

Inoltre, attraverso il progetto Grawidanza Atelier, ispirandomi al Reggio Emilia Approach, propongo Atelier educativi-creativi da realizzare in casa: tra questi ci sono anche l’”Atelier del Verde”, l’”Atelier della Botanica” e l’”Atelier di Zoologia” dove suggerisco alcuni materiali ed esperienze attive per incoraggiare i bambini ad essere più consapevoli dell’ambiente in cui vivono e a prendersi cura di Madre Natura in autonomia. Tu sei anche apicultrice e Ti occupi dell’azienda apistica di famiglia in quella terra meravigliosa che è la Sardegna: cosa offre e cosa insegna la vita delle api e in Natura alla crescita ed alla salute dei bambini?

I bimbi imparano poco dalle parole e molto dall’esempio, è naturale dal momento che guardare e ascoltare innesca in loro come creature in crescita, la necessità di imitare. A dire il vero l’imitazione è alla base del progresso umano, va da sé dunque l’importanza di offrire modelli corretti. Come ho detto prima ritengo che l’autonomia sia importante per l’autostima. È tutto legato, fa parte di un comportamento virtuoso che offre al bimbo la possibilità di esplorare con una supervisione attenta, ma priva di coercizione. La natura è l’ambiente ideale per chiunque, è il luogo dove tutti possiamo trovare la pace, la meraviglia, la condizione ideale per riflettere, per sognare. Le api sono un esempio di virtù, compiono azioni che hanno conseguenze positive su tutte le altre specie esistenti. Dobbiamo a loro gran parte del cibo che sfama tutte le creature esistenti. L’impollinazione permette ai fiori di diventare frutti, aiuta a completare il ciclo vitale di molte specie che prescindono dalle api. È come una sorta di dono che questi insetti fanno al mondo. I bimbi sono istintivamente sensibili e dunque sanno quanto questo sia importante.

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Il Prof. Howard Gardner propone il superamento della vecchia concezione di intelligenza come fattore misurabile tramite il Q.I. (quoziente di intelligenza) descrivendo il bambino come portatore non di un’unica intelligenza ma di DIVERSE INTELLIGENZE (linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, corporea-cinestetica, intrapersonale, interpersonale, naturalistica, spirituale) ovvero numerose strade/opportunità per raggiungere un obiettivo. Sei una scrittrice molta amata ed apprezzata, sia in Italia che all’estero e hai scritto ben 9 romanzi che raccontano storie di famiglia, grandi sentimenti e misteri: in base al Tuo percorso e alla Tua esperienza, quali sono le intelligenze attivate dalla scrittura? E quanto è importante e come si fa ad allenare un figlio/un bambino alla felicità?

La scrittura è una forma di comunicazione. Si avvale di simboli e codici universalmente riconosciuti, è semplice e immediata. Si scrive ovunque: sulla sabbia utilizzando la punta del dito, oppure un ramoscello. Si scrive sulla carta con la matita, la penna, i colori.

Scrivere è aprire la mente e il cuore. Scrivere a mano può diventare persino arte, e così la bellezza entra a far parte di questo processo. Scrivere è permettere al nostro pensiero di respirare al di fuori di noi, così mentre prende forma, possiamo osservarlo mentre muta, si evolve, possiamo anche cogliere ogni suo angolo, ogni superficie, ogni sua sfumatura.

Per questo scrivere è ritmo, logica, forma, arte, musica.

I bambini felici sono quelli che conoscono la speranza e sanno che sbagliare fa parte del normale processo di crescita. Da quello infatti imparano, e la prossima volta faranno meglio. Un bimbo felice è colui che offre il meglio di sé senza timore di essere deriso. Un bimbo felice è una risorsa che istintivamente offrirà la sua gioia a chi gli è accanto.

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Come donna, moglie, mamma, apicoltrice e scrittrice hai un consiglio che vuoi regalare ad una bimba di 5 anni per il suo futuro?

Nessun consiglio solo un augurio. Cara bimba ti auguro di osservare il mondo con occhi limpidi e curiosi, di seguire il tuo istinto affinché divenga la tua guida. Ti auguro di ridere quando ne hai voglia, di abbracciare e di accarezzare chi ti sta accanto perché l’amore è il segreto della felicità, soprattutto quello per sé stessi.