Carissima/o,
in questi giorni mi fermo spesso a contemplare la natura che, tra acquazzoni e raggi di sole, è lì lì per sbocciare, coi teneri germogli che fanno capolino tra i rami ancora spogli o con la maestosità di certi alberi sommersi di fiori rosa e bianchi. E nonostante certa fatica quotidiana – tra convalescenza, lavoro e famiglia – mi piace assaporare la freschezza del qui ed ora, la magia della consapevolezza.
MA .. CHE COS’E’ LA CONSAPEVOLEZZA?
Insieme a mio marito ShiHengChan ho avuto l’onore di inaugurare la 1° edizione del FESTIVAL DELLA CONSAPEVOLEZZA a Padova, nel 2022 (QUI puoi vedere il nostro intervento) E da quella prima edizione, ispirati anche dai miei Atelier di Kristel Sundari, è nata CONSAPEVOLANDIA, uno spazio per coltivare la consapevolezza nei bambini.
COS’E’ DUNQUE LA CONSAPEVOLEZZA? E PERCHE’ E’ IMPORTANTE PER IL GENITORE? La consapevolezza è innanzitutto l’elemento centrale della pratica meditativa buddhista ma la sua essenza è universale e di profonda utilità per tutti. Essa implica essere vigili e presenti nel momento attuale, nonostante la tendenza della mente a “disconnettersi” dall’unico momento, quello presente, di cui effettivamente disponiamo per vivere, sentire, crescere, amare, dare forma alle cose o guarire Come un giardino esige cure attente se vogliamo coltivare fiori e non vederlo invaso dalle erbacce, così la consapevolezza richiede interventi regolari. D’altronde, chi si metterebbe alla guida di un’auto senza conoscere le regole stradali? Pochissimi e farlo sarebbe comunque da incoscienti L’inconsapevolezza può portare a gravi conseguenze, proprio come un genitore che affronta l’educazione dei figli senza consapevolezza. Essere un genitore consapevole implica comprendere l‘impatto delle proprie azioni, essere emotivamente presenti e saper essere una guida amorevole L’educazione richiede conoscenza, empatia e crescita continua. Un genitore inconsapevole può causare problemi nello sviluppo dei figli. |
COME DIVENTARE UN GENITORE CONSAPEVOLE
Un genitore consapevole non è perfetto, ma evolve continuamente. Amore e conoscenza aiutano a supportare i figli nella loro crescita con maggiore sicurezza e serenità.
Per diventare genitori consapevoli è importante coltivare:
- INFORMAZIONE e AGGIORNAMENTO: leggere e confrontarsi con esperti e altri genitori contribuisce a una migliore comprensione del proprio ruolo
- ASCOLTO e OSSERVAZIONE DEI BISOGNI DEL BAMBINO/A: ciascun bambino/a è un mondo a sé, con le sue unicità e bisogni diversi: saper coglierne i segnali è molto importante
- COMUNICAZIONE EFFICACE: imparare a dialogare apertamente favorisce la costruzione di un legame affettivo sicuro e di stima reciproca
- MODELLI DI RIFERIMENTO: i figli apprendono più dal nostro esempio che dalle nostre parole: essere coerenti e responsabili resta sempre l’insegnamento migliore
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PERCHE’ CRESCERE FIGLI CONSAPEVOLI
Se è importante essere un genitore consapevole è altrettanto importante crescere figli consapevoli.
Una maggiore consapevolezza implica un’accresciuta percezione dei 5 sensi e un potenziamento del sesto senso, l’intuito. La capacità di riconoscere questi doni aumenta attraverso il superamento di piccoli ostacoli; ogni sfida affrontata diventa un mattoncino che contribuisce a costruire il carattere e la struttura psicologica del bambino. Sebbene il cammino verso una piena consapevolezza sia un processo graduale, può rivelarsi bello e gratificante.
La consapevolezza è una competenza di vita da insegnare ai bambini per renderli più forti, iniziando subito, il prima possibile, fin da piccoli perché chi è consapevole dei propri sentimenti e delle proprie esigenze, impara più facilmente a gestire le relazioni e ad affrontare le situazioni difficili nella vita quotidiana.
Un bambino consapevole godrà sicuramente di buona salute, poiché non porterà mai con sé sensi di colpa, rabbia, frustrazione o agitazione.
“Perché cerchi la gioia fuori da te? Non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore?” (Rabindranath Tagore)
😊 La Gioia, una delle sei emozioni primarie, è la sensazione di profondo appagamento sperimentabile quando un proprio bisogno fondamentale viene soddisfatto. La gioia è un’emozione che coinvolge ogni cellula del corpo, invadendo la mente in un processo in cui la persona sente di essere un tutt’uno con l’universo.
⚠️ Spesso si tende a confondere la GIOIA con la FELICITA’
🤗Ma se la gioia è uno stato costante e profondo, legato all’altruismo e alla spiritualità, la felicità è temporanea e personale.
🤗Se la gioia è una scelta e comporta sfide, capace di creare connessioni profonde, la felicità è più superficiale e momentanea, facilmente descrivibile ma spesso assente nelle situazioni difficili.
Come mamma Ti auguro di ricercare e coltivare la GIOIA nella Tua famiglia, rinforzando i pensieri POSITIVI circa te stessa (es. mi merito di essere amata, sono capace, sono all’altezza del mio ruolo). È fondamentale godere dei momenti di gioia, riconoscendo il proprio merito senza focalizzarsi solo sulla fatica e sui sacrifici. È importante gratificarsi per i risultati raggiunti e trasformare il pensiero negativo in abitudini sane, migliorando il rispetto e la cura di sé.
Ed ora, prima di salutarci, desidero regalarti questa splendida attività per coltivare la GIOIA insieme ai tuoi bambini:
LO GNOMO o LA FATA GIALLA (3-5 anni)
Usando pastelli a cera, tempera, pennarelli, creare e dipingere un disegno di un gnomo o di una fata gialla che rappresenti la gioia e poi donarlo a qualcuno che si vuole bene o attaccarlo alla parete per vederlo spesso e farlo vedere agli altri
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SCUOLA GENITORI (un pensiero di ispirazione, per me, per voi, per tutti noi)
“Andare sulla luna, non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello all’interno di noi stessi” (Anaïs Nin)
- da cuore a cuore
- #unatracciaallavolta
- Maria Noemi / Ding