ORIGAMI – MAMMA CORAGGIO OLGA

Ti ringrazio per questa domanda e per gli interessanti spunti che mi offre. In un frangente storico complicato come il nostro, dove vediamo un susseguirsi di difficoltà e calamità sia naturali che indotte dell’uomo (basti pensare al covid 19, alla guerra, alla crisi energetica etc.), sempre di più le nostre considerazioni ci portano a riflettere sui valori umani più profondi, troppo spesso rimpiazzati da una “superficialità e superficiale corsa” della società moderna.

I bambini rappresentano in questo scenario una forma di purezza d’animo e d’intenti, su cui si basa la speranza della nostra società futura. A loro dovremmo non solo trasmettere valori e strumenti idonei per renderli autonomi e completi come persone, ma dovremmo al contempo noi stessi ispirarci a loro per incoraggiare anche tra adulti lo scambio di conoscenze, l’aiuto reciproco, il vivere insieme nel rispetto. Insomma una profonda esigenza etica e di sensibilità sociale. Mi piacere riportare una frase proprio della Dott.ssa Montessori “il bambino è il padre dell’umanità e della civilizzazione, è il nostro maestro.”

Come imprenditrice, ma soprattutto come mamma e come donna credo fermamente nella conoscenza, nel sapere, nella curiosità come porta per la consapevolezza e l’autonomia, per scegliere senza condizionamenti. Questo tipo di consapevolezza si riflette a tutti i livelli della nostra vita e nel caso specifico mio personale, abbraccia lavorativamente l’ambito della cura e del benessere del proprio corpo e di quello dei figli. Prendersi cura del proprio corpo, è una parte importante del prendersi cura di sé stessi. Dobbiamo trattare bene il nostro corpo a partire da quello che ogni giorno scegliamo per prendercene cura. Il mercato offre tantissimo oggi per la cura della persona, e spesso, in particolare le noi mamme, siamo disorientate di fronte a tutta questa offerta. Per questo documentarsi, approfondire, conoscere cosa si usa è fondamentale per fare scelte consapevoli, soprattutto se queste riguardano la cura della pelle dei nostri  figli e l’impatto sul nostro ecosistema.

Viviamo di esempi, in ogni momento del quotidiano ci rapportiamo con esempi, esempi negativi, esempi positivi. Gli esempi sono contagiosi e possono essere molto potenti. Il ruolo dei genitori è fatto di esempi peri figli, come la capacità di resistere alla paura, la piena fiducia in sé e negli altri, attraversare le difficoltà senza evitale e senza averne paura, assumere un atteggiamento positivo, incoraggiare la curiosità ed il rispetto, sono solo alcuni degli esempi fondamentali con i quali i nostri figli dovrebbero confrontarsi fin da piccoli.

Come missione aziendale abbiamo in primis a cuore la salute ed il benessere della pelle, per questo quando progettiamo un nuovo prodotto non partiamo mai dall’odore o dalla texture ma dagli attivi e dalla formula, affinché sia innovativa, efficace ed estremamente tollerata dalla pelle innanzitutto dei neonati e bambini. I nostri bambini hanno esigenze dermatologiche particolari, la loro pelle non è ancora completamente protetta, la funzione barriera è più debole e quindi la pelle è più soggetta ad aggressioni, irritazioni, secchezza etc.

Iniziare i nostri bambini all’abitudine di prendersi cura di se e della propria pelle in autonomia necessita di fiducia verso il proprio bambino così come verso i prodotti che facciamo loro utilizzare. Per questo offriamo trattamenti avanzati nati da “una mamma” per “tutte le mamme” e per “tutti i loro bambini”, ci basiamo sulla nostra esperienza personale e sull’ascolto delle nostre fedelissime mamme. Fiducia vuol dire mettere al primo posto la pelle senza compromessi. Per questo tutti i nostri trattamenti per neonati e bambini sono anche testati sotto controllo dermatologico su pelli sensibili, sono ipoallergenici, privi di profumi, oli essenziali e qualunque sostanza potenzialmente allergizzante. Non contengono alcool, coloranti e sostanze chimiche che potrebbero interferire con il loro benessere, l’equilibrio cutaneo, prestando grande attenzione anche alla sostenibilità ambientale. Da qui la scelta di sostituire nelle linee produttive la plastica ottenuta dal petrolio con la BIO plastica, ottenuta dalla canna da zucchero, usare carta da fonti certificate e sostenibili, inchiostri atossici, tappi e packaging completamente riciclabili. Insomma essere coerenti con le esigenze della pelle ed al tempo stesso della nostra amata terra.

Coltivare e sviluppare le proprie intelligenze, che amo definire abilità, e soprattutto imparare a non delegarle esclusivamente ad un ambito della propria vita (come quello privato o quello lavorativo) ha sempre rappresentato una grande sfida per me ed anche una grande opportunità di crescita personale e per il raggiungimento dei miei obiettivi.

In particolar modo nel mio percorso lavorativo ed esperienziale, lo sviluppo dell’intelligenza logico- matematica mi ha consentito di pensare in modo analitico, di essere concreta ed affidabile, risolvere problemi, quantificare risultati, analizzare opportunità. L’intelligenza naturalistica mi porta ogni giorno ad approfondire la mia ricerca verso aspetti ecologici di piante e animali e questioni ambientali con l’obiettivo di sviluppare un nuovo approccio alla dermocosmesi sostenibile. L’intelligenza interpersonale in convivenza con quella intrapersonale mi consente di comprendere i punti di vista e le esigenze degli altri, di riflettere, pensare e decidere senza condizionamenti e senza omologazioni.

Penso che la felicità non si possa ridurre semplicemente all’allegria, al piacere, ma è uno stato di soddisfazione più intima, più profonda che va coltivata. Allenare un figlio alla felicità significa per me innanzitutto aiutarlo a voler bene a se stesso, sin da piccolo.

Quello che posso consigliare ad una bambina per il suo futuro è innanzitutto la capacità di coltivare la piena fiducia in se stessa, nelle proprie capacità e negli altri, la consapevolezza che nella vita per ottenere quello che si desidera, bisogna impegnarsi ed avere grande forza di volontà. Imparare a resistere alla paura, ai pregiudizi ed ai condizionamenti che ancora oggi la società esercita in particolar modo su noi donne, sin da piccole.